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5 marzo 2014
Fratelli unici
Belli come il sole. Simili sotto alcuni aspetti, ma davvero diversissimi sotto altri.
UNICI direi che è il termine giusto.
E anche loro lo sanno bene, anche loro lo vedono e questa diversità, al momento, ancora non la riescono ad apprezzare e la usano come "arma di battaglia" quando devono smascherarsi a vicenda nelle loro marachelle!
Puffo Edo, qualche giorno fa, ha avuto un'uscita abbastanza singolare: "Mamma", mi dice pensieroso, "ma io e Puffetta Gaia siamo fratelli unici? Io voglio essere un fratello unico! Posso?"
Di solito è lei (Puffetta Gaia) che ci prova e che rinnega il fatto di averlo come fratello, dichiarandosi addirittura sfortunata per dover condividere con lui spazi e affetti. Questa volta è stato lui a farsi sentire, a far sentire il suo pensiero, ponendolo in modo chiaro e deciso!
Io me la sono cavata bene nella risposta e credo anche di averlo convinto: "Amore, tu sei sia un Fratello, perchè sei il fratello di Gaia e sei anche Unico perchè sei molto diverso da lei e da chiunque altro...ciascuno di noi è unico e questa è una cosa bellissima!".
Sorride, mi abbraccia e mi dice: "Mamma, anche tu sei UNICA! e sei la mia mamma preferita!"
Che dire...ancora una volta semplicità e schiettezza pagano!
Poi, ho ripreso la sua definizione "fratelli unici" e ci ho riflettuto: l'ho vivisezionata, ricostruita, ripensata, analizzata. Volevo capire meglio, saperne di più. Ed ho capito che è tutto soggettivo.
Io un fratello non l'ho mai avuto ed essere stata una figlia unica non è mai stato un peso per me. Non lo è mai stato finchè non sono cresciuta. Da bambini figli unici si ricevono in maniera esclusiva coccole, attenzioni, amore. Da grandi si è caricati di responsabilità e di aspettative che i genitori ti vomitano addosso e che tu, in quanto UNICA, ti senti in dovere di rispettare e di soddisfare. Una faticaccia che, talvolta, diventa anche una sorta di crudele prova quotidiana: il motto è sempre dimostrare, dimostrare e ancora dimostrare! E così non mi piace, la trovo una cosa poco corretta, a volte anche diseducativa, soprattutto è un elemento di disturbo per quella che io ritengo essere l'indispensabile crescita dell'autostima personale. E' come una corsa nella quale non si raggiunge mai l'obiettivo ed in cui la frustrazione è sempre lì, dietro l'angolo che ti aspetta in agguato!
Ecco quindi il motivo della mia scelta di avere due figli....che siano UNICI ma che siano anche FRATELLI.
Con loro è tutto più equilibrato: l'amore si moltiplica non si divide ed il resto è una giusta via di mezzo, senza carichi eccessivi per nessuno. Credo fermamente nella mia scelta e che sia la più educativa e sana....per loro, Puffi UNICI meravigliosi, e per noi genitori più equilibrati e con meno ansie possibili!
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