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23 marzo 2014
Quando nasce un amore
Sono volati questi 8 anni insieme e mi sembra ieri che son corsa a vederti, da quel vetro, dopo 3 giorni di forzata lontananza. Eravamo state insieme, inseparabili e dolcissime per ben 34 settimane, poi all'improvviso, qualcuno bussa forte, taglia e strappa via.....si, io l'ho vissuta così: come uno strappo. Mi ricordo bene la sensazione di quando ti hanno tirata fuori dalla mia pancia, come se ti avessero presa, rubata con la forza, prematuramente....non era ancora l'ora giusta per noi amore. Io rimasi senza fiato per un attimo eterno, tu idem: nessun pianto, nessun grido. Tremavamo entrambe: per il freddo, lo spavento, la paura. Piccolissime, nelle grandi mani dell'universo che batte. Non c'è stato il classico incontro che ogni mamma sogna per mesi, non c'è stato il tempo di scoprirci, sentirci, respirarci: sei subito corsa via in ambulanza e ad attenderti non c'era il calore della tua mamma, c'era una sterile incubatrice, c'erano voci sconosciute di medici, c'erano aghi fastidiosi che disturbano e c'erano le mani calde e rassicuranti di Lui, il tuo adorato papà. Che ti ha saputa stringere, accudire, sfamare, tranquillizzare....quando io non c'ero.
Il mio peggiore incubo era diventato una dura realtà: la nascita prematura di uno scricciolino di soli 1 chilo e 970 grammi di dolcezza ed il fatto che io non potevo esserti accanto perchè ero in un altro ospedale. Sono stati i 3 giorni più devastanti della mia vita: SENZA DI TE e SENZA POTERTI RAGGIUNGERE. Sai quante volte mi son chiesta se pensavi che io ti avessi abbandonata?! Sai quante volte mi sono rimproverata per aver permesso che tutto ciò accadesse?! Non avrei mai voluto che fosse così.
Poi finalmente, ancora dolorante e ingobbita dal taglio la cui cicatrice ben visibile ancora oggi segna la ferita, mi lasciano andare ed arrivo lì, davanti a quel vetro....ti avrei riconosciuta tra mille amore mio.
Mi bardano ben bene, grembiule, calzari e mascherina e mi fanno disinfettare le mani. penso che così non mi riconoscerai, non potrai riconoscere nemmeno il mio odore perchè sostituito da quello acre e fastidioso del disinfettante. Mi resta solo la voce, mi restano solo le parole e le lacrime....calde. Mi dico che forse un giorno riuscirò a spiegarti il perchè non c'ero e forse lo capirai, forse mi potrai perdonare. O forse nemmeno tu dimenticherai mai questo distacco veloce e forzato!
Non so se anche per te sia stata la stessa cosa ma per me l'amore è nato ancor prima che nascessi tu; è come se ti avessi fatta nascere due volte, dentro di me, quando ti sei insediata nel mio utero e ne hai fatto la tua casa sicura e serena e quando ho potuto finalmente toccare la tua manina, lì tra gli oblò dell'incubatrice ed i fili che avevi addosso, finalmente c'ero anche io e quando le nostre mani si sono potute unire.....io ho capito che c'eri, che c'eravamo l'una per l'altra....e che sarebbe stato davvero per sempre!
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Ciao...leggendo le tue parole mi e' sembrato di rivivere la mia storia..sembrava che le parole uscissero dalla mia bocca...ho passato praticamente tutto quello.che tu racconti..mia figlia e' nata a 35sett..con taglio cesareo di 1900kg... mamma miaa quanto era piccola... il suo piedino era quanto il mio pollice... ora ha 8mesii...e' una monellina..ma io ancora ho tanta paura...ancora non riesco a ripensare...ricordare e sorridere perche infondo ora siamo qui insieme..ricordo ancora con le lacrime agli occhi...allontanate quando avevako.bisogno entrambe di restare vicine! Quanta paura...sogni la tua gravidanza per una vita intera...e dopo e' diversa da tutte le storie...posso solo dire che amo da morire la mia piccola princjpessa e rifarei tutto...lei e ' la mia gioia! Un giorno gli raccontero' tutto e quel giorno saremo grandi entrambe... ;))))))
RispondiEliminaCiao Marta....i bimbi prematuri hanno davvero una marcia in più! Così piccini e così enormemente forti: il miracolo della vita stupisce sempre! <3
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