So che scatenerò le ire di molte mamme che non la pensano come me, ma io ci tengo comunque a dire la mia!
Ieri sera al Festival di Sanremo Carlo Conti ha presentato la famiglia Anania, la più numerosa d'Italia: 16 figli e....un inno alle famiglie numerose e alla religione. Madre e padre ci hanno tenuto a specificare che si sentono una famiglia "normale" e che è tutto frutto dell'opera dello Spirito Santo. Io li ascoltavo attonita e quasi infastidita dalle affermazioni forti che le mie orecchie quasi si rifiutavano di sentire. La religione, lo Spirito Santo, la straordinarietà della presenza di Dio nella loro super famiglia....l'ho trovata quasi un'offesa verso chi, come me, seppure credente, affronta la vita guardandola da un altro punto di vista: la affronto di petto, come protagonista, salda e sicura delle mie scelte e convinta che il destino un po' ce lo costruiamo da soli.
Scusate ma io giusto due cose vorrei sottolinearle:
1. I figli non sono mai opera dello Spirito Santo. I figli sono una "cosa seria", devono essere frutto dell'amore e della cosciente decisione di due genitori consapevoli e responsabili che decidono di dare vita ad un' altra vita.....prendendosene cura per la vita!
2. I figli vanno fatti, cresciuti, curati, amati, mantenuti e, soprattutto al giorno d'oggi, queste sono responsabilità che non vanno sottovalutate!
3. Ai figli bisogna cercare di dare il meglio: l'amore, l'affetto di papà e mamma contano e sono fondamentali, ma non dimentichiamoci che hanno bisogno anche di altro e, spesso, questo "altro" ha dei costi che non sempre è facile sostenere.
4. Da mamma di due figli, lavoratrice e pendolare, sono fermamente convinta che la qualità del tempo da dedicare loro sia fondamentale per una "sana" crescita. Vanno seguiti, ascoltati, guidati nel cammino della vita e questo lo si può fare solo dedicando loro del tempo.
5. E vogliamo parlare del futuro dei figli che si mettono al mondo? Forse meglio non parlarne....e iniziare davvero a sperare che qualcosa possa cambiare.
6. Anche il nostro Papa ha dichiarato che "bisogna fare figli in maniera responsabile, non come conigli! E chi più di lui incarna la Chiesa, rappresenta la religione cristiana cattolica???....Vogliamo forse "scomunicarlo" per questa sua inaspettata dichiarazione o forse possiamo pensare che anche la Chiesa si stia adeguando ai tempi che viviamo?
Bene, io per i miei figli vorrei il meglio: vorrei dedicare loro TEMPO DI QUALITA', vorrei che avessero la possibilità di studiare, di andare all'università, di prepararsi ad entrare nel mondo con le basi necessarie per andare avanti nel migliore dei modi, vorrei dar loro la possibilità di viaggiare e conoscere altre culture, di imparare altre lingue, ambisco a farli crescere sentendosi integrati in una società che, non so se sia un bene o un male, richiede di essere al passo con i tempi. Fare sport, andare al cinema insieme agli amici, non sentirsi esclusi o inadeguati rispetto ai coetanei che hanno tante opportunità....Vorrei che avessero qualcosa in più rispetto a ciò che ho avuto io, vorrei poter assicurare loro un avvenire sereno.
E come si può pensare di dedicare il giusto tempo e le giuste attenzioni quando si lavora ed i figli sono ben 16???
Come si può pensare di poterli mantenere dignitosamente tutti? Come pensare di poter dar loro la possibilità di studiare, visto che tutto ha un costo? Ed io non voglio dire che le cose "superflue" diano la felicità, ma ci tengo a sottolineare che non si può nemmeno fare finta che i soldi non contino (come lo si può pensare quando a volte si fa fatica ad arrivare a fine mese???): servono anche quelli. Per curarsi se uno ne ha bisogno, per lo studio, per fare sport, per vestirli dignitosamente....
Se però uno fa 16 figli e poi magari chiede allo Stato un sussidio per il mantenimento perchè "gli è dovuto" allora.....di cosa stiamo parlando? e non so se sia questo il caso....magari no!
Scusate, ma io rimango della mia opinione: due figli, per quanto mi riguarda, sono il numero perfetto. Riesco a rincorrere il tempo ma arrivo dappertutto, anche grazie all'aiuto di mio marito! Lavoro ma stiamo anche molto insieme, li riesco a seguire nei compiti, posso tranquillamente fargli fare sport, stanno imparando le lingue e crescono sereni e felici ma consapevoli che nella vita, con qualche sacrificio, le cose si possono ottenere e gli obiettivi si possono raggiungere.
Questo è il mio concetto di famiglia!
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