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5 aprile 2014

Siamo in piena pre adolescenza!


Una volta i problemi iniziavano con l'adolescenza: mamme e papà potevano stare tranquilli fino ai 13-14 anni, quando poi avveniva la trasformazione e il figlio tanto bravo e tranquillo diventava d'improvviso ingestibile e ribelle. Poi si è iniziato a parlare di anticipazione della crisi adolescenziale che, secondo studi di espertissimi psicologi, sarebbe arrivata intorno ai 10-11 anni. Ora spopola la crisi pre adolescenziale che, accidenti, arriva all'improvviso e interessa i bambini intorno agli 8 anni travolgendo genitori del tutto impreparati e attoniti. Noi ci siamo dentro in pieno!
Sto parlando della nostra cara Puffetta Gaia che, con lo scoccare dell'ottavo anno di età, ha subìto una metamorfosi alienante.
Da bimba serena, sorridente, educata, ragionevole e ubbidiente si è "evoluta" (questo termine lo usa lei quando parla del suo cambiamento!) ed è diventata, scontrosa, musona, irragionevole e disubbidiente: volano risposte da manuale ogni volta che si scatena "la crisi".
"Tu devi smetterla di comandarmi!" "IO non sono te! Rispetta i miei tempi!" "Questa è la mia vita e "ci decido io"" "Io con voi non ci vengo...posso anche stare a casa da sola!" "Odio mio fratello!" "In questa famiglia nessuno mi capisce!".......e, colpo di scena, mi ritrovo con in bocca le stesse parole che mi sono sentita dire dai mio padre e mia madre, con la differenza, non trascurabile, che i miei ricordi di queste battaglie risalgono ai miei 15-16 anni! Ma Lei ne ha solo 8!
"Io sono tua madre ed è giusto che ti dica cosa fare e cosa no!" "Tu non sei me, ma ti tocca rispettare regole e tempi adeguati alla famiglia!" "Questa è la tua vita....ma per il momento "ci decido io"" "Tu vieni con noi e senza più discutere!" "Lascia stare tuo fratello e smettila di usare la parola Odio!" "Il problema non è che non ti capiamo è che tu non ascolti e non vuoi capire che sei ancora piccola e che qui comandiamo noi!"
Come uno Tzunami questo uragano ci è piombato addosso quando ancora pensavamo di poter stare sereni, il tempo della ribellione ci sembrava ancora lontano e il tutto ci ha trovati completamente impreparati!
Inoltre in casa tocca sempre a uno dei due genitori in particolare fare la parte del "cattivo" e, guarda caso, la palma d'oro è toccata a me!
Sfinita dalle continue discussioni mi rimetto in discussione (scusate il giro di parole!) quasi quotidianamente tanto che, per come son fatta io, non riesco a non farmi domande sul perchè accada tutto questo e soprattutto non accetto di rimanere senza risposte convincenti che riportino il mio "essere mamma" in una dimensione di pace e serenità.
Trovare la strada giusta è davvero difficile quando sai che il manuale di istruzioni del bravo genitore non te lo dà nessuno, ma stare semplicemente ad aspettare che passi mi sembra troppo riduttivo quindi decido di andare in analisi. E cosa scopro? Che il mio voler a tutti i costi essere una mamma "da manuale" non è poi così tanto un bene, non lo è per me e non lo è per Lei. A me non viene restituito ciò che, per investimento di tempo, fatica e amore mi aspetterei di ricevere indietro. A Lei sembra che le venga richiesta una sorta di irraggiungibile perfezione alla quale non si arriverà mai. Quindi.....decido di abbandonare regole precostituite e concetti educativi preimpostati e mi abbandono al mio istinto di madre. Sono qui che ci provo.....e aspetto di vedere se così funziona! Intanto Mi godo i sorrisi e gli abbracci che comunque le strappo e che continuano ad essere benzina per la mia anima! Sperando che qualcosa cambi.....

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