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20 febbraio 2014

Il vero significato della parola EDUCARE


Ho sempre pensato, erroneamente, che EDUCARE volesse dire riempire la testa di un bambino di concetti e valori invece un bel giorno, mi sento illuminata. Ci rifletto bene e qualcosa non mi torna. E ho ragione.
Pensate all'etimologia della parola Educare: deriva dal latino e-ducere, condurre, portare, tirare fuori.
Esattamente il contrario di ciò che per anni ho creduto essere esatto ed efficace. Invece no!
Il concetto è questo: anzichè riempire i nostri figli di parole, parole, parole, sperando che un giorno le interiorizzino e le rispettino come regole improrogabili, occorre parlare meno e cercare di estrarre ciò che già è dentro di loro. Perchè, sembrerà assurdo, ma questi piccoli mostri nascono già "programmati" e con una loro indole precisa e determinata che noi possiamo si influenzare ma non stravolgere o cambiare.
Educarli vuol dire tirare fuori il meglio di loro, significa fare in modo che da soli possano riuscire ad esprimere ciò che sono e ciò che "contengono", significa scoprire ed accettare la "pasta" di cui sono composti e che è nel loro DNA e insegnar loro come mostrarla al mondo.
Un conto è cercare di raccontare quelle che sono le regole basilari della vita, un altro è cercare di ficcare nella loro testolina una serie di concetti che a volte sono per loro anche incomprensibili, dettandoli come dei Must! In questo modo si crea una reazione addirittura contraria: i bambini vengono così stressati dal quantitativo enorme di informazioni che ricevono e si ribellano perchè si sentono forzati e destabilizzati.
Non è il modo giusto di guidarli. Non è questa la strada giusta da percorrere.
Impariamo a fare il ragionamento inverso: loro sono già padroni di concetti e di parole, noi dobbiamo insegnargli come esprimerli al meglio.
Se si riesce a capire davvero questo, si cambierà prospettiva e tutto inizierà a funzionare meglio ed in maniera più fluida. Io ci sto provando....e voi?

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