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4 marzo 2014

Profumo di bimbo: la chimica non inganna!


Dicono che sia una questione di chimica, un processo che si scatena quando un particolare odore ci cattura e riporta alla mente ricordi speciali. E' quello che mi succede ogni volta che lo stringo tra le mie braccia.
Il suo "profumo di bimbo" è inconfondibile, è il SUO, lo riconoscerei tra mille.
E' inebriante. Se chiudo gli occhi per un attimo sento un senso di leggera ubriacatura che mi pervade ed inizio a sognare. Siamo noi: io e lui, stretti in un abbraccio infinito e misterioso, quell'abbraccio che crea una sorta di commistione magica che può nascere solo ed esclusivamente tra madre e figlio.
Nasce ancor prima che venga al mondo: lì, dentro un corpo che cambia e che si prepara ad accogliere una nuova meravigliosa vita. E poi dura, dura per sempre.
Il calore che si sprigiona è forza, certezza, purezza, univocità!
E non so chi si senta meglio, se io oppure lui! So solo che quando tutto questo succede, le mie endorfine si scatenano in una danza subliminale e mi sento incredibilmente bene.
In pace con me stessa e con il mondo.
Una vera medicina. Un attimo di eternità. Un momento di delirante e pazzo AMORE.
Poi, d'un tratto, apre gli occhi e mi guarda: la sua aria interrogativa in un attimo viene sostituita da uno sguardo che sorride. Ora mi stringe più forte, forse mi ama un po' di più e mi dice: "Mamma, sognavo di te!".
Nulla di più appagante! La chimica non inganna!

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